Anche i gatti e i cani richiedono preoccupazioni per il colesterolo?

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Spesso guardo il mio felino e mi chiedo se abbia mai mal di testa; Ottiene emicranie simili alle persone senza avere la capacità di lamentarsi? “Lazer” si preoccupa mai? essere depresso? Ha altre condizioni come ipertensione o alti livelli di colesterolo che nel tempo potrebbero aumentare il pericolo di qualcosa di brutto? Riconosciamo che negli esseri umani, livelli di colesterolo elevati costanti potrebbero richiedere fino a venti o trent’anni per le arterie di intasare. Ci vuole così tanto tempo negli animali domestici? È per questo che nessuno si preoccupa della prevenzione? È perché non ci aspettiamo che i nostri compagni a quattro zampe siano online così a lungo? Questa settimana esaminerò brevemente il colesterolo considerando che si tratta di una tipica diagnosi “umana” che molti americani hanno familiarità.

Colesterolo alto in gatti e cani

L’iperlipidemia (aumento dei grassi nel sangue) consiste principalmente in elevate sostanze intese come trigliceridi e colesterolo. Quando la storia è scritta su questo periodo di tempo, credo che si chiamerà “ossessione per l’era grassa”. Ogni generazione sembra richiedere qualcosa di cui preoccuparsi e considerare che in questa generazione non abbiamo qualcuno come McCarthy per spaventarci dai comunisti, abbiamo scoperto un altro “pericolo” chiamato colesterolo e grasso su cui concentrarci.

Ovviamente confrontare il patteggiamento comunista degli anni ’50 con la nostra preoccupazione per i grassi dietetici di oggi non è veramente un confronto di mela al mela. L’iperlipidemia negli animali domestici di famiglia ha la prospettiva per causare disturbi della visione, pancreatite, disturbi intestinali e persino possibili convulsioni. Negli umani l’elenco è anche molto più sostanziale a causa dei pericoli cardiovascolari che accompagnano.

Il colesterolo alto e i grassi potrebbero essere innescati da una cattiva dieta, dalla predisposizione genetica (proprio come gli schnauzer in miniatura che hanno una predisposizione genetica all’iperlipidemia) o da una serie di altre condizioni predisposti come il diabete, l’ipotiroidismo, l’ipotiroidismo Sindrome).

Quando viene diagnosticata l’iperlipidemia, il trattamento migliore all’inizio è preservare una dieta a basso contenuto di grassi. Mantieni il peso dell’animale in ispezione e ottieni raccomandazioni veterinarie sui migliori alimenti per fornire il tuo animale domestico per aiutare a risolvere questo problema. Gli integratori costituiti da acidi grassi omega-3 hanno anche dimostrato di migliorare il profilo lipidico e ridurre il colesterolo complessivo. In situazioni insolite in cui l’Omega-3 insieme a un piano di dieta a basso contenuto di grassi non è ancora sufficiente, il veterinario può prescrivere alcuni farmaci che riducono il colesterolo molto più potenti. Questi farmaci hanno alcuni gravi impatti laterali e normalmente non sono prescritti a meno che tutte le altre scelte non siano state provate per la prima volta e fallite.

Riassumendo e giungere a una conclusione potenzialmente benefica, sebbene il colesterolo non sembra essere collegato alla malattia cardiovascolare negli animali domestici di famiglia mentre si esibisce nell’uomo, pone ancora una serie di pericoli che mettono in pericolo la vita e deve essere trattato immediatamente.

Come sempre se hai qualche preoccupazione associata ai farmaci, telefona a uno dei nostri farmacisti di 1800peds che saranno molto più che felici di aiutarti.

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